Presentazione Percorso e Favoriti GP Indurain 2024

Sabato 30 marzo si torna a correre sulle strade spagnole, con la disputa del Gran Premio Miguel Indurain 2024. La gara di un giorno, inserita nel calendario Pro.Series, rappresenta un appuntamento importante per alcuni cacciatori di successi particolarmente adatti a competizioni di questo tipo ed è anche un banco di prova importante in vista del Giro dei Paesi Baschi 2024, che inizierà giusto due giorni dopo. Il percorso, ricavato sulle strade della Navarra, è molto accidentato e dà ampie possibilità agli attaccanti di fare la differenza, in modo da evitare un arrivo che possa favorire corridori più veloci. Nell’ultima edizione disputata, quella del 2023, si è imposto Ion Izagirre, che in carriera ha già raccolto due successi in questa competizione.

ORARIO DI PARTENZA: 12:10
ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 17:05-17:26
DIRETTA TV E STREAMING: 15:30-17:30 Eurosport 1 / 15:30-17:45  Eurosport, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #GPIndurain

Albo d’oro recente GP Indurain

2023 IZAGIRRE Ion
2022 BARGUIL Warren
2021 VALVERDE Alejandro
2020 Non disputato a causa della pandemia di Covid-19
2019 HIVERT Jonathan
2018 VALVERDE Alejandro
2017 YATES Simon
2016 IZAGIRRE Ion
2015 VICIOSO Ángel
2014 VALVERDE Alejandro
2013 SPILAK Simon

Percorso GP Indurain 2024

Estella – Estella (196 km)

Qualche chilometro in meno e alcune variazioni nel tracciato della corsa spagnola, che avrà partenza e arrivo nella tradizionale sede di Estella-Lizarra, cittadina della Comunità autonoma della Navarra. Il percorso presenta ben poca pianura e si snoda lungo strade caratterizzate da continui saliscendi. Già i primi 90 chilometri vedranno infatti qualche difficoltà altimetrica, rappresentata in particolare dall’Alto de Olejua, salita breve ma dalle pendenze abbastanza brusche, che i corridori dovranno affrontare due volte. Al chilometro 97, poi, la prima salita categorizzata di giornata, l’Alto de Eraul (3,9 km al 5,1%), che di fatto aprirà la seconda metà della corsa.

I corridori a qual punto ripasseranno da Estella per poi fare rotta verso l’Alto de Gurgullano (10,6 km al 2,6%), ascesa che, a dispetto della pendenza media, presenta alcuni punti molto impegnativi. Una breve discesa e un altrettanto breve tratto di pianura porteranno la corsa ai piedi dell’Alto de Lezáun (3,8 km al 5,3%), con la strada che continuerà peraltro a salire per qualche chilometro dopo il Gpm. Nuova discesa, altro passaggio dalla sede di arrivo e ultimi 25 chilometri che presentano diversi strappi, fra cui quell’Alto de Eraul già affrontato nelle prime fasi di gara. A quel punto, in vetta, mancheranno 9 chilometri all’arrivo.

Favoriti GP Indurain 2024

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C’è chiaramente una formazione da battere. Si tratta della UAE Team Emirates, che si presenta con cinque capitani potenzialmente quasi sullo stesso piano. Il più in forma sembra essere il giovanissimo Isaac Del Toro, corridore che in pochi mesi si è già imposto come uno degli scalatori più interessanti conquistando subito una vittoria di tappa e un podio finale nel WorldTour al Tour Down Under, brllando poi anche a Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo. Le gerarchie interne saranno comunque probabilmente definite strada facendo viste le presenze anche di Finn Fisher-Black, a sua volta fra i più brillanti del team in questo inizio di stagione, assieme a Brandon McNulty, anch’egli al via, pur rientrando dopo un problema di salute. Con Igor Arrieta motivato sulle strade di casa, un Marc Soler sempre imprevedibile e un Pavel Sivakov che vorrà dimostrare il suo valore dopo un inizio con i suoi nuovi colori non entusiasmante, il team emiratino ha dunque sei opzioni valide, con una profondità di organico che fa chiaramente paura e invida a tutti.

Reduce da una deludente Volta a Catalunya, Simon Yates potrebbe nuovamente faticare. Se questa corsa è per lui una buona occasione per provare a rassicurarsi prima del Giro dei Paesi Baschi e delle Classiche delle Ardenne, la débacle subita pochi giorni rischia di non poter essere superata così facilmente. Il Team Jayco AlUla potrebbe così dare spazio a un Davide De Pretto che è stato decisamente brillante nella sua recente uscita alla Settimana Coppi e Bartali, oppure a un Eddie Dunbar che a sua volta sta cercando di trovare il giusto colpo di pedale in questo inizio di stagione.

Inevitabile comunque che molte squadre ragioneranno su più tavoli. A poterlo fare sono numerose squadre, con la Cofidis che appare come una delle opzioni più interessanti, presentandosi con il campione uscente Ion Izagirre, in cerca del terzo successo in un corsa a lui particolarmente cara, nella sua regione. Altre opzioni per un team transalpino fortemente motivato a riscattare un inizio di stagione difficile sono gli esperti Jesus Herrada e Ben Hermans, corridori che in carriera hanno spesso mostrato di sapersi giocare le proprie carte in questi scenari, anche se entrambi arrivano da un periodo non proprio felice.

Due pedine interessanti anche per la Israel – Premier Tech, che ha in Stephen Williams uno dei corridori più interessanti di questo inizio di stagione, come dimostra lo splendido trionfo al Down Under, ma anche la recente prestazione in Catalogna, con tre Top5 in sette tappe a disposizione, anche piuttosto diverse fra loro. Al suo fianco la grande esperienza di Mike Woods, che risulta corridore fortemente complementare al britannico e anche lui, pur senza vincere ancora, ha mostrato una forma crescente in vista di alcuni degli appuntamenti per lui più iportanti quest’anno, le Classiche delle Ardenne.

Tra coloro che in squadra partono invece presumibilmente con i galloni di leader designato ci sono lo scattante Adrea Bagioli, che arriva da un inverno di grandi motivazioni, scontratesi con alcune difficoltà impreviste che spera di potersi rapidamente mettere alle spalle, e Felix Gall, che ha subito ripreso a mostrare sprazzi del talento espresso allo scorso Tour e che vorrà continuare la sua crescita. Il leader della Lidl – Trek non sembra avere grandi altre opzioni in mano, anche se Natnael Tesfatsion potrebbe dare una mano e rappresentare uno scenario tattico favorevole, mentre qualche carta la Decathlon Ag2r La Mondiale potrebbe giocarsela con un Paul Lapeira con il morale alle stelle dopo i due successi ottenuti appena due settimane fa, oltre che con Nans Peters, sembra interessante elemento di disturbo.

Reduce dalla splendida prestazione alla Milano – Sanremo, Matteo Sobrero avrà un’altra possibilità di dire la sua in una Bora-hansgrohe che sulla carta può provare ad emergere anche con Bob Jungels e Maximilian Schachmann, pur con i dubbi legati ad una condizione che fatica ad emergere, mentre Roger Adrià avrà sicuramente dalla sua la voglia di far bene su queste strade, sperando magari in una corsa non durissima, o maggiormente tattica, per far valere anche il suo spunto veloce.

Tra i giovani che possono cercare di gettarsi nella mischia anche un Archie Ryan (EF Education – EasyPost) reduce dalla costante prestazione alla Settimana Coppi e Bartali e quell’Oscar Onley (Team dsm-firmenich PostNL) che dopo aver iniziato a muovere i suoi primi passi battagliando con Jonas Vingegaard nel 2022, lo scorso anno ha fatto più fatica, ma quest’anno ha già ottenuto un bel successo nel WorldTour trionfando sul duro arrivo di Willunga Hill. Anche per loro non mancano le alternative in squadra, con la formazione statunitense che avrà in un sempre attivo Esteban Chaves l’elemento attualmente più pimpante di un terzetto di scalatori esperti che vede anche Rigoberto Uran e Jefferson Cepeda potenzialmente della partita. Esperienza anche per il team neerlandese, con Warren Barguil che torna dopo la brutta caduta alla Strade Bianche, che ha interrotto un inizio di stagione subito costante.

Costanza è una parola che si addice molto bene anche all’inizio di stagione di Maxim Van Gils, che dopo aver aperto l’anno con una vittoria ha proseguito con altri quattro bei risultati nelle corse di un giorno, tra cui spiccano il podio alla Strade Bianche e il settimo posto alla Milano-Sanremo. Fermatosi alla Volta a Catalunya, cercherà di ripartire velocemente, anche se la condizione potrebbe ora necessitare di ritrovare il ritmo di gara. Potrebbero infine cercare di gettarsi nella mischia, magari provando ad anticipare, corridori come Clement Champoussin e Alessandro Verre (Arkéa-B&B Hotels), Sergio Samiter e Gonzalo Serrano (Movistar),  Steff Cras (TotalEnergies) e Paul Double (Polti-Kometa), buoni scalatori che tuttavia difficilmente potrebbero sopravvivere alla lotta tra i big. Corridori come Alex Aranburu (Movistar) proveranno invece a stringere i denti per sperare di avere modo di dare il meglio di sé in uno sprint che possa valere il più possibile, ma resta uno scenario complicato visto che molte squadre vorranno far esplodere la corsa.

Borsino dei Favoriti GP Indurain 2024

***** Isaac Del Toro
**** Ion Izagirre, Mike Woods
*** Brandon McNulty, Simon Yates, Stephen Williams
** Igor Arrieta, Eddie Dunbar, Jesus Herrada, Felix Gall
* Andrea Bagioli, Davide De Pretto, Finn Fisher-Black, Pavel Sivakov, Matteo Sobrero

Meteo GP Indurain 2024

Leggera pioggia. Possibilità di precipitazioni: 35%. Umidità relativa: 71%. Vento direzione NNO fino a 19 km/h. Temperatura prevista: minima 6°, massima 13°.

Altimetria e Planimetria GP Indurain 2024

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